Prima tra le patologie neurologiche maggiormente invalidante, L’ ICTUS detiene nel mondo una incidenza altissima. Ogni anno 15 milioni di persone ne sono colpite e di queste quasi sei milioni muoiono. Solo in Ita- lia l’ictus colpisce ogni anno più di 200.000 persone di cui l’80% di questi sono nuovi episodi ed a livello nazionale è considerato come una delle maggiori cause di invalidità.

Gli esiti di questa patologia sono di certo fortemente invalidanti. Se una determinata area del cervello subisce un danno, non riesce più a dialogare con i distretti muscolari deputati al Suo controllo ed i muscoli rimangono bloccati in una rigidità funzionale chiamata ipertonia.

La spasticità postictus è una delle condizioni più invalidanti della sindrome del motoneurone superiore. È definibile come aumento patologico del tono muscolare e presenta cloni, strappi esagerati del tendine e spasmi che derivano da ipereccitabilità del riflesso di stiramento. Il recupero funzionale che ne segue è generalmente incompleto e la maggior parte dei sopravvissuti presenta disabilità a lungo termine e sebbene sia un processo complesso, uno dei modulatori più efficaci della struttura corticale, della funzione e della plasticità cerebrale, è un input sensoriale ripetuto dato che i deficit somatosensoriali e le disabilità motorie sono strettamente correlati. Se l’attività muscolare volontaria è combinata con maggiore sensazione di movimento, si ritiene che tale sti- molo possa influenzare il recupero del Motore Centrale grazie alle connessioni che potrebbe formarsi tra neuroni somatosensoriali e neuroni di uscita motoria funzionalmente correlati con la corteccia e questo di diminuire l’ipertono nei pazienti con ictus cronico.

In forza di tale assunto sono stati effettuati Studi utilizzando Vibrazioni Meccano-Sonore ad Onda Quadra. I risultati sono Pubblicati su Riviste quali: “Eur. Jour. Phis. Rehab. Med.” (2 Articoli), “European Journal of In- flammation” e “Top Stroke Rehabilitation”. Lo scopo degli studi è stato quello di valutare la possibilità di creare un efficace programma di riabilitazione in grado di influenzare in modo positivo l’andatura e l’equilibrio e, di conseguenza, la qualità della vita delle vittime di ictus cronico. Ciò attraverso il recupero del controllo degli arti; l’acquisizione di uno schema più stabile di deambulazione; un minore bisogno di energia, quindi di affaticamento; la rimodulazione del tono muscolare e conseguente diminuzione del dolore.

Gli studi hanno comprovato la note- vole riduzione del volume della mappa corticale del muscolo trattato ed un aumento del volume della mappa di il muscolo antagonista. I miglioramenti sono stati registrati per tutti i parametri e sono stati valutati come statisticamente significanti e tali da concludere che l’applicazione di stimoli vibratori ad onda Quadra può su un muscolo aumentare il po- tenziale evocato registrato dallo stesso, suggerendo un miglioramento dell’eccitabilità corticospinale. Il trattamento con Vibrazione Meccano-Sonora ad Onda Quadra applicato per 12 settimane si è dimostrato in grado di ridurre significativamente l’ipertono ed il dolore e migliorare la forza dell’arto superiore dell’emiplegico