La sterilità si ha quando una coppia non riesce a concepire dopo 1 anno di rapporti sessuali senza utilizzo di mezzi contraccettivi. Prima del trattamento bisogna fare una valutazione completa dei 2 partners. Oltre il 40% (+ o -5%) dei fattori negativi è dovuto a problemi del seme maschile. Fino a 20 anni fa tali fattori non superavano il 20% e 30 anni fa non superavano il 10-15%. Si pensa che questo aumento della sterilità maschile sia dovuto a tutti i fattori tossici, alimentari, ormonali, pesticidi, ma anche ai pantaloni aderenti, le radiazioni ecc. I fattori femminili raggiungono il 60% (+ o – 5%). Ci sono ovviamente anche i fattori psicologici. Tra i fattori femminili circa il 20% è dovuto a disfunzioni ovulatorie; ci sono le anomalie della funzione tubarica, i fattori cervicali (circa 5%) e fattori non identificati. I fibromi si possono formare sia nella mucosa che in sede sottomucosa o sottosierosa. Alla nascita ci sono 400.000 follicoli nelle ovaie. Sterilità maschile: se si esclude il varicocele e l’eiaculazione retrograda troviamo le turbe della spermatogenesi cioè l’oligospermia secretoria ed escretoria. La spermatogenesi è continua. Ci vogliono circa 10 settimane per la maturazione dello spermatogonio in spermatozoo nel testicolo. Questo viaggia poi nei tubuli seminiferi. Le cellule di Sertoli regolano la maturazione degli spermatogoni in spermatozoi mentre quelle di Leydig producono il testosterone che è necessario al mantenimento della spermatogenesi ma se ce n’è troppo crea dei problemi. Lo spermatozoo ha 70 volte più energia dell’ovulo perché deve percorrere un lungo tragitto, durante il quale matura, dal testicolo verso i dotti deferenti passando per l’epididimo. La regolazione endocrina della maturazione genitale obbedisce all’asse cortico-ipotalamo-ipofiso-testicolare/ovarico. Sterilità femminile: Ci sono fattori legati all’ovulazione, fattori legati alle Trombe di Falloppio, altri legati alla cervice uterina ed ancora fattori ormonali, essenzialmente dovuti ad insufficienza luteale in rapporto al progesterone che dipende anch’essa sia da insufficienza della stimolazione ipotalamica sia da una risposta ovarica insufficiente.
SIA LA STERILITÀ MASCHILE CHE QUELLA FEMMINILE POSSONO ESSERE AIUTATE CON LA NEUROAURICOLOTERAPIA CHE ESEGUO NEL MIO STUDIO. Grazie alla prossima